RUBRICA Eco di Montagna: Riflessione a caldo
Lo sapevi che i ghiacciai aiutano a regolare il clima del pianeta? Scopri come la loro scomparsa altera l'equilibrio climatico.

I ghiacciai svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione del clima globale. I corpi di colore chiaro sono in grado di riflettere più efficacemente la radiazione solare, rispetto a quelli di colore scuro. Questa capacità prende il nome di albedo.

Le superfici glaciali, soprattutto se rimangono coperte da neve per gran parte dell’anno, presentano un’albedo elevata e sono in grado di riflettere una porzione significativa della radiazione solare che raggiunge la Terra. Questo processo assume un’importanza estremamente elevata nelle zone polari.
La diminuzione dell'estensione dei ghiacciai riduce l'albedo planetario, aumentando l'assorbimento di energia e, di conseguenza, il riscaldamento climatico che porta ad un’ulteriore accelerazione della fusione dei ghiacciai, andando ad innescare un circolo vizioso.
La comprensione e la preservazione di questo meccanismo sono cruciali per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
I ghiacciai delle Dolomiti di Brenta
I ghiacciai delle Dolomiti di Brenta, sebbene di dimensioni ridotte, sono da sempre considerati una caratteristica geografica peculiare del gruppo montuoso e sono stati studiati nel tempo.
Le Vedrette del Brenta che sono sopravvissute fino ai giorni nostri sono quelle poste a quote elevate e con esposizione a nord o ovest, spesso protette dalle cime circostanti e alimentate non solo dalle precipitazioni nevose, ma anche dalle valanghe. Nonostante i bacini di accumulo di questi ghiacciai si trovino ora per lo più al di sotto della quota del limite delle nevi, questi fattori ne hanno permesso la conservazione fino ad oggi.

Alla fine degli anni ‘50, il monitoraggio effettuato dal Comitato Glaciologico Italiano indicava la presenza nel gruppo di Brenta di 19 corpi glaciali per un’area di circa 3 km2, mentre il Nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani (Smiraglia, Diolaiuti, 2015) ne registra 20 con una superficie totale ridotta a meno di 1 km2. I più recenti rilievi effettuati dalla SAT hanno evidenziato come nel 2023 la superficie dei ghiacciai del Brenta si siano ridotti ulteriormente a circa 0,4 km2, andando a perdere nel giro di circa un decennio oltre metà della loro superficie.
Tra i corpi glaciali principali di questo gruppo montuoso, tuttora visibili, ricordiamo la Vedretta degli Sfulmini, nei pressi del Rifugio Alimonta e la Vedretta d'Agola, nelle vicinanze del Rifugio XII Apostoli.
Credito foto: Cristian Ferrari - Vedretta dei Camosci - Dolomiti di Brenta