RUBRICA Eco di Montagna: regola n. 6
A giugno la montagna si colora di orchidee, genziane, botton d’oro e stelle alpine. Ma ricorda: gran parte della flora alpina è protetta, rispettala restando sul tuo sentiero, e non raccogliere i fiori.
Con oltre 2.500 specie censite, la provincia di Trento è una delle aree con la biodiversità floristica più elevata a livello nazionale. Alla composizione di questo incredibile patrimonio concorrono specie tipiche delle zone temperate, boreali, mediterranee e un ricco contingente di entità endemiche, la cui distribuzione interessa solo porzioni limitate di territorio. Un’escursione in montagna al principio dell’estate è l’occasione ideale per godere di splendide fioriture anche alle quote superiori.
Anche una semplice camminata però,
specialmente quando non regolamentata,
può rappresentare un problema.
Quando intenso e ripetuto nel tempo, il solo calpestio è infatti in grado di causare un deterioramento dello cotico erboso e il compattamento del suolo, con la conseguente alterazione dei delicati equilibri che governano questi ambienti. Questi effetti vanno poi amplificandosi quando gli stessi tracciati vengono solcati dalle ruote di bici e moto. Per la loro bellezza, i fiori alpini sono anche spesso oggetto di raccolta…ma ricorda, la legge tutela tutte le specie erbacee ed arbustive, muschi e licheni che crescono sulle nostre montagne. Sebbene alcune di queste godano di una protezione rigorosa, anche per le più “banali” è consentita la raccolta di un numero massimo di 5 steli, mentre va sempre evitata l’estirpazione di tuberi e radici!
Verso il rifugio Dorigoni, le Cascate di Saènt
Val di Rabbi
Sono considerate, non a torto, uno dei gioielli naturalistici della Val di Rabbi; possono essere visitate percorrendo il Sentiero delle cascate che si distacca dal sentiero SAT 106. Continuando per il sentiero, in circa 2 ore si può raggiungere il rifugio Dorigoni.
Punto di partenza: parcheggio Fontanelle passiamo nei pressi del Maso Colér e il ristorante Al Fontanin
Lunghezza e durata del percorso: https://www.sat.tn.it/sentieri/mappa-sentieri/
Credito foto: Archivio SAT